Dal 2019 IATS Group è una compagnia certificata ENAC Part 145 con riferimento ai componenti C20 strutturali, per componenti diversi da motori completi o APU.

Un riconoscimento importante, arrivato dall’Enac. L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile approva le imprese ubicate sul territorio nazionale che intendono effettuare operazioni di manutenzione sugli aeromobili e sui loro componenti.

Per essere riconosciute come compagnie certificate è necessario che dimostrino di essere rispondenti a tutti i requisiti dell’Allegato II (Parte 145) e, come applicabile, a quelli dell’Allegato I (Parte M) o al regolamento UE 1321/2014.
 
Le imprese di manutenzione italiane in possesso di certificazione secondo Parte 145 (AMO-145) rilasciata da Enac possono esercitare i privilegi di cui al paragrafo 145.A.75 sugli aeromobili, e sui loro componenti, immatricolati in uno qualsiasi dei Paesi membri EASA ai quali si applicano le previsioni del Regolamento (UE) n. 2018/1139.

Le certificazioni rappresentano tutto ciò che una compagnia aerea è in grado di fare e sono rilasciate, dopo una lunga serie di verifiche e controlli, da parte degli organi di certificazione e di sorveglianza.

Come compagnia certificata ENAC Part 145, IATS Group esegue attività di riparazione di componenti di aeronautica civile strutturale.

Ovvero di componenti metallici appartenenti alla categoria C20.

IATS Group è una delle MRO d’Italia.

Ma cos’è una MRO?

MRO è un acronimo che sta per Maintenance, Repair and Operations, ovvero un ambito del settore aeronautico che si occupa della riparazione di qualsiasi tipo di strumentazione meccanica, idraulica o dispositivo elettrico che potrebbe essere fuori uso o rompersi.

Sostanzialmente la MRO può definirsi come quell’insieme di azioni che hanno l’obiettivo di mantenere o ripristinare un oggetto ad uno stato in cui può svolgere la funzione richiesta e per rimettere in servizio per volo.

Comprende anche l’esecuzione di azioni di routine che mantengono il dispositivo in ordine e in funzione (cioè la cosiddetta manutenzione programmata) o che impediscono che sorgano problemi (la cosiddetta manutenzione preventiva).

IATS Group è una MRO certificata ENAC Part 145 con riferimento componenti C20 strutturali, per componenti diversi da motori completi o APU.

È una delle più importanti MRO d’Italia, attiva sul territorio di Roccadaspide.

I lavori vengono eseguiti in postazioni dedicate alla manutenzione e posti in essere da un team esperto e specializzato.

Le attività vengono effettuate sui componenti di aeronautica civile strutturale, ovvero su parti metalliche soggette ad usura o ad urti.

Oggetto delle riparazioni sono i componenti di ogni genere di aeroplano, dal biposto, al Boeing, dagli elicotteri ai Canadair CL-415.

Le attività di riparazione hanno per oggetto componenti di diverso genere: dalle marmitte ai filtri in alluminio, dai tubi alle coperte termiche, dai gruppi di scarico alle hot sections, fino ai binari a flap.

IATS Group rientra tra le compagnie certificate ENAC Part 145 con riferimento ai componenti C20 strutturali, per componenti diversi da motori completi o APU.

La certificazione è alla base del lavoro della nostra azienda.

Ma vediamo da chi viene rilasciata.

La certificazione è rilasciata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ovvero l’autorità italiana di regolamentazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell’aviazione civile.

L’ENAC è sottoposta al controllo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La certificazione è rilasciata ad imprese di manutenzione, ubicate sul territorio nazionale, che intendono eseguire la manutenzione sugli aeromobili e sui loro componenti, quando dimostrano di essere rispondenti a tutti i requisiti dell’Allegato II (Parte 145) e, come applicabile, a quelli dell’Allegato I (Parte M) al Regolamento UE 1321/21014 del 26 novembre 2014.

L’approvazione secondo Part 145 rimane valida fintantoché non è restituita, sospesa o revocata.

Una volta ottenuta la certificazione in accordo alla Parte 145, è richiesta l’emissione di un rapporto di raccomandazione per il mantenimento della validità ogni 24 mesi dalla data del rilascio.

Il rapporto è emesso dall’ispettore professionista incaricato dalla Direzione/Ufficio Operazioni dell’ENAC competente per il territorio.

Le imprese di manutenzione italiane in possesso di certificazione secondo Parte 145 rilasciata da ENAC, possono esercitare i privilegi di cui al paragrafo 145.A.75 sugli aeromobili, e sui loro componenti, immatricolati in uno qualsiasi dei Paesi membri EASA ai quali si applicano le previsioni del Regolamento UE n. 2018/1139.

IATS Group è una compagnia certificata EASA Part 145 con riferimento ai componenti C20 strutturali, per componenti diversi da motori completi o APU.

Ma cos’è l’EASA e come vengono rilasciate le certificazioni?

L’EASA è l’Agenzia Europea della Sicurezza Aerea, un ente giuridico indipendente che rende conto agli stati membri e alle istituzioni europee.
L’EASA venne istituita dall’Unione Europea con il Regolamento (CE) n. 1592/2002 (poi sostituito dal n. 216/2008).
Operativa dal settembre 2003, l’EASA svolge diverse funzioni nell’ambito del settore dell’aviazione civile:

• Normative: elabora le regole inerenti la sicurezza aerea e fornisce consulenza tecnica alla Commissione Europea e agli stati membri;
• Di sicurezza: supporta la Commissione Europea nell’individuazione degli standard di sicurezza;
• Cooperative: collabora con soggetti pubblici e privati per armonizzare gli standard e promuovere le migliori prassi in tema di sicurezza;
• Certificative: si occupa della certificazione dei prodotti aeronautici e delle ispezioni sull’applicazione della regolamentazione negli stati membri.

Per ciò che riguarda l’ultima funzione l’EASA rilascia la certificazione Part 145, ovvero quella riguardante le imprese che effettuano la manutenzione di prodotti di aeronautica civile.

Gli aeromobili e i prodotti aeronautici contemplati:

• Aviogetti grandi e medi;
• Aeromobili a turboelica;
• Aeromobili leggeri;
• Aeromobili ad ala rotante (elicotteri e autogiro);
• Velivoli sportivi leggeri (palloni, dirigibili, alianti, droni civili);
• Motori, eliche, simulatori di volo;
• Alcuni aeromobili militari (ad esempio l'aeromobile A400M).

Dove riparare i componenti degli aerei?
Quali sono le aziende che materialmente si occupano di ricondizionare e sottoporre a manutenzione i pezzi degli aeromobili?

Partiamo dall’articolo 2 del Regolamento UE n. 1321/2014 che ci dice che la manutenzione è una combinazione delle seguenti operazioni o una sola di esse: “revisione, riparazione, ispezione, sostituzione, modifica o correzione dei difetti di un aeromobile o di un suo componente, ad eccezione dell’ispezione pre-volo. Qualsiasi persona o impresa incaricata della manutenzione sarà responsabile degli interventi eseguiti”.
Ed è la tabella “Manutenzione” ad illustrare le previsioni della parte M in merito al soggetto che può effettuare e deliberare la manutenzione sull’aeromobile e sui suoi componenti in relazione alla classificazione dell’aeromobile stesso e alla tipologia di impiego.

Dove riparare i componenti degli aerei? Chi ripara i componenti degli aerei?

Rientra tra le MRO anche IATS Group, impresa certificata ENAC Part 145 con riferimento componenti C20 strutturali, per componenti diversi da motori completi o APU.
Le attività di riparazione dei componenti vengono effettuate partendo da una prima fase ispettiva, durante cui i vari pezzi sono sottoposti ad una attenta analisi.
Lo studio iniziale consente di valutare il grado di usura del componente e di individuare con precisione i trattamenti da effettuare.
Le azioni successive si concentrano sulla saldatura e sulla riparazione del componente metallico strutturale. Processi eseguiti con strumenti tecnici moderni e performanti.

Dove riparare i componenti degli aerei, di aeronautica civile, elicotteri e Canadair

Rientrano tra le attività di riparazione di IATS Group i velivoli appartenenti all’aeronautica civile, al settore elicotteristico e al comparto dei CanadAir.

Vi siete mai chiesti dove effettuare la manutenzione degli aerei o chi effettua la manutenzione degli aerei? E in che modo viene effettuata?

Ognuno di noi ha qualche tipo d’esperienza con le automobili. Tutti noi sappiamo che a determinati intervalli di chilometraggio raggiunto, è necessario sottoporre il veicolo ad un controllo per continuare a mantenerla efficiente e a combattere il passare degli anni.

Più o meno la stessa cosa accade con gli aerei di linea e con i velivoli di aviazione civile.

 

Innanzitutto gli stessi sensori di bordo aiutano ad avere un’idea globale dello stato di salute complessivo del velivolo e molti interventi minori vengono svolti frequentemente. Accade questo con le ispezioni alle ruote dei carrelli, ai livelli dei liquidi dei sistemi idraulici…

Accanto a questi interventi troviamo dei tagliandi programmati, in base alle ore di volo effettuate, ai cicli eseguiti, alla vecchiaia di un aereo.

Questi controlli vengono definiti Check e vengono distinti in quattro livelli, dalla A alla D.

Più ci avviciniamo alla D più questi controlli sono lunghi e approfonditi.

 

Vediamoli nel dettaglio:

·         A Check: avviene ogni 10 settimane circa. Vengono sostituiti tutti i filtri e lubrificate le parti mobili più importanti, come le superfici di controllo. Vengono ispezionati gli equipaggiamenti di emergenza;

·         B Check: tradizionalmente apparteneva ai velivoli di vecchia generazione. Sui più moderni il check è distribuito nei successivi step;

·         C Check: è effettuato ogni 18 mesi e dura mediamente 3 settimane. Vengono sottoposti a test gli impianti del velivolo. Se è necessario vengono smontati, ispezionati e riassemblati;

·         D Check: è il controllo più approfondito. È effettuato ogni 6 anni. In questa fase l’aereo viene completamente smontato in ogni sua parte. Si procede ad ispezione e viene lasciata in vista solo la struttura metallica che sarà accuratamente esaminata alla ricerca di eventuali danni da stress o di altro genere.

La manutenzione del CL-215 Babcock è un processo di fondamentale importanza per assicurare sempre elevate prestazioni del mezzo.
IATS Group, compagnia certificata ENAC parte 145 per componenti C20 strutturali, per componenti diversi da motori completi o APU, offre questo essenziale servizio.
Operiamo sui diversi componenti metallici che vengono suggeriti dallo stesso cliente. Lavoriamo nella nostra sede di Roccadaspide, dove riceviamo i componenti su cui andremo a lavorare.

Ogni componente è attentamente vagliato in un lavoro di analisi preliminare che permette di individuare eventuali ulteriori criticità non rilevate dal cliente.
Effettuiamo una comunicazione al cliente stesso circa le criticità riscontrate e poi diamo il via al lavoro vero e proprio.
Le operazioni materiali vengono svolte da un team esperto e professionale che opera con macchinari di ultima generazione.

Un processo che adottiamo per tutti i componenti e quindi anche per quelli del CL-215 Babcock.
Il Canadair CL-215 è un aereo anfibio che è ideato per la lotta agli incendi. Può operare anche su piste semi-preparate e naturalmente sull’acqua.
Entrato in servizio nel 1969, è caratterizzato da motori a turboelica del tipo Pratt & Whitney Canada PW123AF con elica quadrupla.
È in grado di caricare 5.443 litri di acqua in 12 secondi grazie a due sonde retraibili.
Lo sgancio del carico avviene mediante l’apertura di due portelloni.
È stato l’aereo antincendio più diffuso al mondo fino all’avvento del CL-415.
Particolarmente apprezzato per la possibilità di rilasciare l’acqua dai portelloni sulle ali e non tutta insieme sulla pancia.

Attiva nelle operazioni di manutenzione dell’ATR 42, IATS Group può eseguire attività su specifici componenti grazie alla certificazione ENAC Parte 145.
Le operazioni vengono eseguite da uno staff esperto e professionale che si avvale di strumentazioni e macchinari all’avanguardia.
Il tutto avviene nella nostra sede di Roccadaspide e attraversa diverse fasi.

In un primo momento il componente è ricevuto e analizzato. Questo primo mento permette di riscontrare le criticità segnalate dal cliente ma anche di individuare eventuali altre problematiche.
La certificazione ENAC parte 145 per componenti C20 strutturali, per componenti diversi da motori completi o APU, ci consente di operare su specifiche parti dell’aereo.
In questo modo diamo vita ad un processo di manutenzione, riparazione e ricondizionamento che permette di ridare vita al componente, pronto per essere nuovamente utilizzato.
Il lavoro effettuato rapidamente, dando la possibilità ai diversi operatori di abbattere i costi legati al mancato utilizzo dell’aereo.

L’ATR 42 entrò in servizio il 3 dicembre 1985 con Air Littoral.
È un aereo di linea regionale bimotore turboelica impiegato per il trasporto di passeggeri su tratte a corto raggio.
Caratterizzato da una forte accelerazione in fase di decollo, bassi consumi e possibilità di partire anche da piste corte.
L’ATR 42 è disponibile nelle versioni passeggeri:
• ATR 42-200;
• ATR 42-300;
• ATR 42-320;
• ATR 42-500;
• ATR 42-400;
• ATR 42-600;
• ATR 42-600S STOL.

Le versioni derivate:
• ATR 42L: versione cargo - Bulk Freighter (Tube Versions) e ULD Freighter (Large Cargo Door).
• ATR 42 MP "Surveyor": versione militare; per il pattugliamento marittimo, derivata dalla versione 500.
• ATR 42 Corporate: versione per il trasporto VIP e l'aerotaxi, derivata dalla versione 500.
• ATR 42 In-Flight Inspection: versione per il controllo aereo, derivata dalla versione 500.
• ATR 42 Quick Change: versione combi passeggeri/cargo.

IATS Group è attiva nella manutenzione del CL-415 Babcock grazie all’essere compagnia certificata ENAC Parte 145 per componenti C20 strutturali.
Il lavoro viene eseguito materialmente presso la sede di Roccadaspide attraverso l’utilizzo di un team esperto e qualificato che si avvale di strumenti e macchinari moderni.
Il lavoro inizia con una prima fase di analisi che consente di individuare tutte le problematiche afferenti ai componenti inviati in sede.

A seguito di questo viene comunicato l’esito della fase di analisi e poi si procede con il lavoro di riparazione vero e proprio mediante operazioni complesse di saldatura.
Le attività di manutenzione, riparazione e ricondizionamento consentono di preservare l’integrità del mezzo e assicurare sempre elevate prestazioni.

Il CL-415 è un aereo anfibio bimotore turboelica ad ala alta realizzato prima dall’azienda canadese Canadair, poi dalla Bombardier Aerospace e successivamente dalla Viking Air Limited.
È un aereo pensato per la lotta agli incendi grazie alla possibilità di operare in modo efficiente in regioni boschive e ricche di specchi d’acqua.
Venne sviluppato dalla Canadair per dar vita ad una versione più potente del precedente CL-215 adottando una nuova motorizzazione turboelica di produzione nazionale, due Pratt & Whitney Canada PW123AF.
Entrato in commercio nel 1994, può caricare 6.137 litri di acqua in 12 secondi.
La versione multi-ruolo opera anche per il pattugliamento marittimo e ricerca e soccorso.

Prossimamente tra le compagnie certificate AS9100 ci sarà anche IATS Group.
Nel corso delle prossime settimane è atteso un ulteriore riconoscimento dell’alta qualità del lavoro svolto dall’azienda operante a Roccadaspide.

Ma cos’è la certificazione AS9100?
AS9100 è uno standard relativo ai sistemi di gestione della qualità basato sulla norma ISO 9001, specifico del settore aerospaziale. La certificazione AS9100 testimonia la sicurezza, l'affidabilità e la conformità normativa dei prodotti di distributori, manutentori o fabbricanti.

È una certificazione riconosciuta a livello globale, che fornisce a clienti e stakeholders la garanzia che il vostro AQMS supporta la fornitura di prodotti e servizi in linea con le elevate aspettative del settore.

Lo standard si rivolge specificamente ai requisiti di regolamentazione, sicurezza e affidabilità per qualsiasi organizzazione aerospaziale, dalla progettazione e produzione alla manutenzione e distributori e rivenditori.
I requisiti necessari per perseguire opportunità di business nazionali e internazionali, in qualità di fornitore qualificato, sono soddisfatti dall’ottenimento della certificazione. Ogni azienda certificata AS9100 è inclusa nel sistema di informazioni dei fornitori aerospaziali online (OASIS - Online Aerospace Supplier Information System) gestito dall'IAQG.

Lo standard fornisce indicazioni coerenti a livello internazionale per affrontare la specifica regolamentazione e i requisiti di sicurezza e affidabilità richiesti per il settore aerospaziale. È utilizzato e supportato dalle principali aziende aerospaziali e da tutta la catena dei fornitori in tutto il mondo.

Con la manutenzione dell’ATR 72 mantieni sempre in ottimo stato di salute il tuo mezzo assicurando eccellenti prestazioni e sicurezza.
Entrato in servizio nel 1989 con Finnair, l’ATR 72 è un aereo di linea regionale prodotto dal consorzio italo-francese ATR.
Può trasportare fino a 72 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio.

Grazie alla certificazione ENAC Parte 145 IATS Group può eseguire operazioni di manutenzione e ricondizionamento su componenti C20 strutturali, per componenti diversi da motori completi o APU.
Processi di fondamentale importanza che consentono di mantenere sempre in ottima forma il velivolo garantendo performance ideali.
Il servizio viene effettuato presso la sede di Roccadaspide ed è eseguito da uno staff esperto e professionale che si avvale dell’utilizzo di macchinari e strumenti di ultima generazione.
Il componente viene inviato dal cliente con, in molti casi, già dettagli sulle problematiche riscontrate.
Successivamente è sottoposto ad ispezione visiva tesa ad individuare altri problemi e poi va in lavorazione.
Ogni pezzo è smontato, fotografato e catalogato. Viene riportato allo stato ottimale e validato dal certified staff.

Analogo processo avviene anche per i componenti dell’ATR 72, aereo dotato di due motori turboelica Pratt & Whitney Canada PW124B.
È capace di raggiungere una velocità massima di 509 km/h e ha un’autonomia di 1500 km.
Realizzato in versioni passeggeri e in versioni militari.
Versioni passeggeri:

• ATR 72-101: (25-09-1989)
• ATR 72-201: (25-09-1989, commercializzata come ATR 72-200)
• ATR 72-102: (14-12-1989)
• ATR 72-202: (14-12-1989, commercializzata come ATR 72-200)
• ATR 72-211: (15-12-1992, commercializzata come ATR 72-210)
• ATR 72-212: (15-12-1992, commercializzata come ATR 72-210)
• ATR 72-212 A: (14-01-1997, commercializzata come ATR 72-500)
• ATR 72-600: versione passeggeri presentata nel 2007; caratterizzata da una fusoliera allungata ed equipaggiata con i più potenti motori turboelica Pratt & Whitney Canada PW127M.
• ATR 72-600F: versione tutto-merci, primo volo 16 settembre 2020.
• ATR Cargo Variant: versione cargo.

Versioni militari derivate:

• ATR 72MP versione da pattugliamento marittimo, ricerca e soccorso.
• ATR 72 ASW (come l'ATR 42MP), con in più la capacità antisommergibile.
• ATR Corporate Version: versione business jet, militare/governativo per trasporto VIP.